Origini vulcaniche
Il vulcano di Monte Echia fa parte di un complesso di crateri e duomi vulcanici formatesi prima del Vesuvio e dei Campi Flegrei. Si tratta dei resti di un edificio vulcanico che si è formato nell’arco di una sola eruzione. Esso fa parte di un allineamento di centri vulcanici antichi che va da Chiaia a Corso Vittorio Emanuele ed è posto ai margini della caldera dei Campi Flegrei. I suoi depositi sono costituiti da un tufo litificato di colore giallastro composto essenzialmente da sottili livelli di cenere ricchi in lapilli accrezionari. L’intero deposito contiene blocchi balistici (bombe vulcaniche) con evidenti impronte da impatto.
Questo pannello Informativo e stato realizzato da docenti del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'ambiente e delle Risorse (DiSTAR) dell'Università di Napoli Federico II. Per approfondimenti consultare il sito https://www.distar.unina.it


Carta geologica semplificata dei Campi Flegrei
(modificata da Natale et al., 2024)


Schema del paesaggio di Napoli di circa 80000 anni fa, caratterizzato da diversi centri vulcanici, tra cui il Monte Echia (modificata da Cole et al., 1994)
Schema che mostra le fasi della formazione del cono di tufo di Monte Echia
Modello digitale 3D dell’affioramento tufaceo del Monte Echia sulla collina di Pizzofalcone
Deposito tufaceo stratificato deformato da faglie
Piccola bomba vulcanica che deforma le cineriti stratificate lasciando un’impronta da impatto
Deposito piroplastico della fase finale dell’eruzione di Monte Echia con bomba vulcanica














